Nessun libro é mai uguale ad un altro, anche quando il testo é lo stesso. Tale unicità si “materializza” soprattutto nella copertina. La scelta del suo colore (in alcuni casi mantenuto per l’intera collezione o per determinate collane), dell’immagine, del font del titolo contribuisce a creare la brand identity di una casa editrice ovvero la sua immediata riconoscibilità. La confezione del libro non suggerisce solo un percorso di lettura, ma prefigura un lettore di riferimento. Pensate ai gialli, ai thriller, ai romance, già a partire dalle copertine è possibile distinguere il genere.
Più complesso il caso dei classici, le loro pagine hanno già parlato innumerevoli volte. L’editore deve anche rispettare un’identità già definita e nota al pubblico, non può affidargliene una nuova. Si tratta di rimarcare un certo particolare, a discapito di un altro, per creare una storia già conosciuta ma che può avere nuova vita sotto forma di una nuova edizione.
La copertina di un libro (cartaceo o digitale) diventa il primo strumento attraverso cui la casa editrice affida al pubblico la propria identità e quella del testo pubblicato. Negli acquisti online, venendo a mancare la componente tattile, è soprattutto l’aspetto visivo a orientare il lettore verso un prodotto piuttosto che un altro. L’avvento dei mezzi di comunicazione di massa, infatti, ha ridefinito il modo di concepire la comunicazione, fatta sempre più di immagini e meno di parole.
Con l’avvento dell’e-book, ad esempio, si potrebbe pensare che l’aspetto materiale del libro abbia perso valore. In realtà, dato che il processo comunicativo è reso ancora più complicato dalla moltitudine (e dalle dimensioni) delle immagini, l’elemento che deve spiccare è proprio la copertina.
Entrando in una libreria (anche online) saprete immediatamente abbinare un libro alla sua casa editrice: il blu di Sellerio, il bianco di Einaudi, i pastello di Adelphi… Questo perché la copertina di un libro non è altro che un biglietto da visita progettato e ideato appositamente per un lettore-tipo, una “soglia” attraverso cui l’editore cerca di intraprendere un dialogo che si concluda con la lettura del libro.
Un pensiero riguardo “Quanto è importante la copertina di un libro?”