Firenze: i 10 luoghi che ogni bibliofilo non può perdersi

Tra le città italiane Firenze è considerata culla prediletta dell’arte e della cultura. Nei secoli ha ospitato e ispirato scrittori e artisti che, da ogni parte del Mondo, hanno trovato rifugio. Primo fra tutti, e personaggio immediatamente accostato a Firenze, è Dante che nella sua Divina Commedia tratteggia un ritratto della Firenze del suo tempo. Ma anche Andersen, Foscolo, Manzoni, Shelley e Milton. 

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Non perdiamo altro tempo e raggiungiamo Firenze per iniziare la nostra passeggiata letteraria!

1. Uscendo dalla stazione Santa Maria Novella si incontra subito la prima tappa di questo tour perché, come recita la targa apposta sul palazzo che oggi ospita l’Istituto Carlo Bo, Percy Shelley lavorò alla scrittura del Prometeo Liberato e all’Ode al Vento Occidentale
Dove si trova: piazza della Stazione, 1

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

2. Passando da Largo Fratelli Alinari, verso il Mercato Centrale, dirigetevi verso il palazzo Ginori, casa natale di Collodi, padre di Pinocchio. Se siete grandi appassionati del burattino più conosciuto al Mondo sappiate che la sua storia è stata scritta in via dei Rondinelli, 7 nella casa in cui l’autore abitava.
Dove si trova: via Taddea, 21 

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

3. Attraversando il Mercato Centrale percorrete ora via Sant’Antonino per raggiungere il Palazzo dei Gaddi nel cui giardino Milton trovò ispirazione per il suo Paradise Lost. Oggi il palazzo ospita un ristorante, attualmente chiuso per ristrutturazione ma che dovrebbe tornare operativo a partire dalla primavera di quest’anno. Nelle giornate soleggiate vi consigliamo di accomodarvi nella terrazza per godere del panorama fiorentino. 
Dove si trova: via del Giglio, 11

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

4. In un tour letterario a Firenze non può mancare la tappa al Gabinetto Vieusseux che fu ritrovo degli intelletti dell’epoca, come testimoniano i 23 (!) volumi del Libro dei Soci in cui sono stati riportati tutti gli “abbonati”. Al Gabinetto, infatti, si poteva accedere dietro pagamento di un vero e proprio abbonamento e si aveva accesso alle più importanti pubblicazioni culturali. Il suo ideatore, Giovan Pietro Vieusseux, voleva infatti creare un ponte tra la città italiana e le correnti culturali più innovative del resto d’Europa. Proprio qui Manzoni e Leopardi si incontrarono per la prima volta. Ma tra i frequentatori vi erano anche Stendhal, Schopenhauer, Dostoevskij (solo per citarne alcuni). 
Dove si trova: piazza Strozzi

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

5. Percorrendo via Tornabuoni, la “via dello shopping” fiorentino, potete soffermarvi al civico 15 dove una targa ci ricorda che l’autrice George Eliot (pseudonimo di Mary Ann Evans) scrisse proprio qui alcuni dei suoi romanzi più noti come Romola. Proseguendo verso il Lungarno incontriamo altre due targhe commemorative dedicate ad Alfieri, che visse al numero 2 e Manzoni che “risciaquò i panni in Arno” soggiornando al Palazzo Gianfigliazzi Bonaparte.  
Dove si trova: via Tornabuoni, 15 e Lungarno Corsini 2 e 4. 

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

Attraversando il Ponte alla Carraia arriverete sull’Oltrarno, la rive gauche fiorentina. I borghi di San Frediano e Santo Spirito vi accoglieranno tra botteghe di artigiani, ristoranti storici e caffè caratteristici.

6. Proprio qui nasce La Cité, una libreria caffè, un bellissimo progetto piccolo ma polivalente. Una pausa dalle vetrine luccicanti che offre il centro della città. Un luogo di dibattito dove è possibile assistere a presentazioni, seminari, sedute di reading ma anche solo leggere un buon libro e rilassarsi con le proposte culinarie. 
Dove si trova: Borgo San Frediano 20/r

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 15 minuti

Prendetevi il tempo di vagare senza una meta per le strette stradine di questi quartieri e non ve ne pentirete! Quando vi sentirete pronti a immergervi nuovamente nella Firenze più affollata dirigetevi verso Ponte Vecchio. Non è certo una meta per bibliofili ma ha sempre il suo fascino. 

7. A pochi passi si trovano gli Uffizi, centro della Meraviglia artistica. Nella poesia Firenze Dino Campana ne celebra affascinato la bellezza dedicando ai suoi portici un intero passo.

Entro dei ponti tuoi multicolori
L’Arno presago quietamente arena
E in riflessi tranquilli frange appena
Archi severi tra sfiorir di fiori

Dove si trova: piazzale degli Uffizi, 6

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

Percorrendo il piazzale degli Uffizi raggiungerete un altro gioiello artistico di Firenze, piazza della Signoria. Un vero e proprio museo a cielo aperto dove il complesso di statue non fungono solo da elemento decorativo ma diventano parte di un racconto allegorico. 

8. Percorrendo adesso via Vacchereccia vi troverete davanti la popolare Fontana del Porcellino che attrae turisti da tutto il mondo anche per l’ormai rito di cui si rende protagonista ogni giorno: per attirare su di sé la propria fortuna basta infatti strofinare una moneta sul muso del porcellino per poi farla scivolare dalla sua bocca direttamente nell’acqua senza prima toccare le grate. Quello che non tutti sanno è che proprio questa fontana ha ispirato Hans Christian Andersen per la sua fiaba Il porcellino di bronzo. La targa commemorativa è stata installata solo nel 2005. 
Dove si trova: piazza del Mercato Nuovo

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

Un tour letterario a Firenze non può non toccare i luoghi prediletti di Dante Alighieri. Non solo perché è la sua città natale ma anche perché è qui che ha vissuto e incontrato la sua musa Beatrice. Firenze è più volte rievocata nella Divina Commedia in tono malinconico ma anche polemico. In quegli anni, infatti, la città del Sommo Poeta stava attraversando un lungo periodo di incertezza politico e sociale. 

9. Ma torniamo alla nostra passeggiata: tutti conoscono la casa-museo di Dante in via Santa Margherita, una tipica casa torre in cui è riprodotta la vita dell’epoca. In pochi però sanno che la vera casa del poeta, secondo uno studio del 1938, si trova qualche metro più indietro nella strada a lui intitolata, sopra la Trattoria Pennello. A qualche metro di distanza si trova anche la chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, dove si dice che Dante abbia visto per la prima volta Beatrice. 
Dove si trova: via Dante Alighieri, 1 e via Santa Margherita. 

Tempo per raggiungere la prossima tappa: 5 minuti

10. Tappa conclusiva del nostro tour non può che essere la Basilica di Santa Croce. Simbolo della letteratura e della cultura, luogo di incontro prediletto dei più grandi poeti, scrittori, religiosi e artisti. Non a caso a sinistra del sagrato si trova la statua di Dante, commissionata a Enrico Pazzi. 
Conosciuta anche come il Tempio dell’Itale Glorie, trovano riposo in questa basilica i personaggi più illustri come Vittorio Alfieri, Nicolò Machiavelli, Florence Nightingale e (naturalmente) Ugo Foscolo che in essa trovò ispirazione per I Sepolcri.

Siamo arrivati alla fine di questa passeggiata fiorentina nei luoghi simbolo della letteratura e della cultura. Avete visitato Firenze? Conoscete altri luoghi rappresentativi?