
Sta per tornare uno dei saloni italiani più importanti del panorama editoriale. La città toscana di Pisa ospiterà dal 7 al 10 novembre il Book Festival. Parteciperanno per presentare le novità dei propri cataloghi più di 160 editori italiani e internazionali. Il successo delle ultime sedici edizioni del festival hanno convinto l’organizzazione ad aggiungere una data in più alla rassegna. Quest’anno, infatti, i giorni dedicati all’editoria indipendente saranno quattro.
La scelta dell’Europa come ospite d’onore di questa edizione dimostra una vocazione sempre più internazionale del Festival. Non più un solo Paese, quindi, come negli anni passati, ma un intero continente. I diciassette autori scelti come rappresentanti guideranno i visitatori in un viaggio tra le letterature dei propri Paesi. Vi segnaliamo in particolare i due appuntamenti letterari dedicati alla Romania e al Portogallo. Per il versante portoghese saranno presenti Almeida Faria, Luis Cardoso e (virtualmente) Valerio Romao. Lucian Braga, invece, sarà portabandiera della letteratura e della cultura romena.
A consolidare questa identità internazionale il gemellaggio con il Boswell Book Festival di Glasgow che dà la possibilità agli autori italiani che prenderanno parte alla prestigiosa rassegna scozzese di fare conoscere la propria produzione anche all’estero,
Il ricco programma con i suoi oltre 200 eventi, alcuni dei quali anche in lingua inglese, prevede masterclass di scrittura creativa tenute da Sebastiano Mondadori, laboratori di traduzione, convegni di incontro con i grandi ospiti e sedute di reading. Non mancheranno certo nuove rubriche oltre a quelle ormai diventate vere istituzioni del Festival e che ogni anno dalla sua prima edizione hanno contribuito ad arricchire la rassegna. Ci saranno infatti Made in Tuscany i cui dibattiti, dedicati agli scrittori toscani, sono coordinati da Vanni Santoni e Alla ricerca del Canone perduto curata da Luca Ricci e ideata per gli appassionati di critica letteraria.
PBF si rivolge anche ai lettori più giovani, direttamente coinvolti grazie al progetto #leggereascuola, per gli studenti dei licei, e allo spazio Junior, dedicato alle famiglie con bambini più piccoli.
La fiera, strutturata in più sezioni per facilitarne la visita, dedica uno spazio appositamente dedicato a ogni diverso ambito di interesse. La passione e l’entusiasmo degli organizzatori hanno contribuito a rendere il Pisa Book Festival un luogo dinamico e privilegiato di scambio e conoscenza.