NebbiaGialla Suzzara Noir Festival

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Da un progetto di Paolo Roversi, direttore artistico della rassegna fin dalla prima edizione nel 2007, il Noir Festival è diventato l’appuntamento di riferimento per il crime italiano. 

La piccola cittadina di Suzzara ospita tre giorni ricchi di appuntamenti dedicati agli amanti del genere. Presentazioni, workshop di scrittura creativa, conferenze, presentazioni. 

NebbiaGialla, il nome della manifestazione, fa riferimento al nome con cui questo genere è conosciuto in Italia* e al territorio della Bassa, noto per la propria nebbia. Il rapporto tra il Festival e il territorio si fa ancora più stretto con il coinvolgimento dei bar e ristoranti della zona in cui vengono organizzati aperitivi di incontro e scambio con gli stessi autori. 

Anno dopo anno ha saputo conquistare un pubblico sempre più nutrito grazie alla qualità degli eventi proposti. Cultura che diventa intrattenimento. 

* sapete come e perché sono stati chiamati “romanzi gialli”?

Writers gli scrittori (si) raccontano

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Tra una settimana il via all’ottava edizione del Writers, gli scrittori (si) raccontano. Rassegna letteraria che fin da subito si è imposta tra gli eventi culturali attirando visitatori milanesi e non. 

Un fine settimana, dal 31 gennaio al 2 febbraio, che farà da ponte tra scrittori e lettori. Ma non solo. Perché ai Frigoriferi Milanesi sono previste sessioni di reading, concerti, spettacoli e mostre. 

Tema centrale di quest’anno sarà il dialogo. Partendo da una frase di Antonio Gramsci lo scopo è quello di indagare il normale che cela l’orrido. Molti gli incontri sui mostri, presunti o tali, di oggi ma anche del passato. 

 Writers nel suo tipico clima informale e di scambio si prospetta, anche quest’anno, come un’occasione culturale di crescita unica. 

Salone della cultura di Milano

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Manca una settimana all’inaugurazione della quarta edizione del Salone della Cultura di Milano. Un weekend (18 e 19 gennaio) che accoglierà mostre, laboratori, conferenze con lo scopo di avvicinare il grande pubblico alla cultura del libro nuovo, raro, antico o usato. 

Il programma dei laboratori è così ricco che sarà difficile scegliere a quale partecipare (vi ricordiamo che sono tutti gratuiti!). Verrà data la possibilità di creare gioielli a partire da semplici fogli di carta, incidere il proprio segnalibro di metallo o realizzare sculture utilizzando vecchi libri. 

Un intero fine settimana dedicato ai bibliofili che potranno cimentarsi nella ricerca del libro perfetto tra le occasioni, per dare nuova vita a libri usati, e tra i rarissimi volumi da collezione, nella sezione appositamente dedicata ai collezionisti. 

Grande spazio per l’editoria, saranno infatti ospiti numerosi editori (piccoli e grandi) che avranno l’occasione di presentare la propria proposta. 

Il Salone è un’occasione unica che “nasce dal cuore e arriva al cuore”. 

Ci siete mai stati? Avete in programma di andare? Se sì fateci sapere a quali laboratori parteciperete!

PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI – Fiera Editoriale

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Una settimana esatta all’avvio della diciottesima edizione di Più Libri Più Liberi, la fiera dell’editoria indipendente che si svolge a Roma.
Al centro della manifestazione il concetto di libertà, ribadito anche dal tema scelto per quest’anno: “I confini dell’Europa”. Proprio in questo senso deve essere letto l’incontro con Eric Vigne, Giuseppe Laterza e Peter Kraus vom Cleff i quali si confronteranno sul ruolo degli editori nella costruzione dell’identità europea. Sarà un’occasione unica per parlare di rispetto, inclusione e apertura verso gli altri. Tema, oggi più che mai, di fondamentale importanza.

L’obiettivo è ancora una volta quello di dare la possibilità alle realtà editoriali più piccole di dare luce alla propria proposta, di farsi conoscere dal grande pubblico. Il tutto entro un programma culturale che prevede quasi 700 eventi tra incontri, sessioni di reading, dibattiti e performance musicali. Appuntamenti che coinvolgono gli addetti ai lavori ma anche gli appassionati.

Gli addetti ai lavori possono infatti contare su uno spazio dedicato sempre più ampio (quest’anno ben 500mq!) di scambio e confronto con un focus sul marketing e sulla comunicazione. Segnaliamo, tra gli altri, l’appuntamento del 6 dicembre dedicato all’incontro tra editori e book influencer per rispondere alla sempre crescente centralità delle nuove professioni legate al mondo della lettura.

Gli appassionati potranno incontrare autori italiani e internazionali. Grande attesa per l’incontro con il monologo Autodifesa di Caino, una riflessione sul concetto di bene e di male di Andrea Camilleri e che l’autore non ha avuto modo di portare in scena. Hanno annunciato la propria presenza anche Desy Icardi, autrice de L’annusatrice di libri e che si concentrerà sull’amore per la lettura. Giovanni Ricciardi che presenterà La vendetta di oreste. Un eccezionale scambio quello previsto in occasione del dialogo tra Bertrand Leclair e Dacia Maraini.

Per gli amanti delle graphic novel e illustrati sono previsti appuntamenti dedicati con Gipi che, con Francesco Artibani, presenterà il suo Momenti straordinari con applausi finti. Ma anhe Altan che parlerà del suo Uomini ma straordinari. Immancabili Zerocalcare, protagonista da anni della Fiera, Ella Sanders, che racconterà il suo ultimo lavoro Piccolo libro illustrato dell’universo. L’incontro
previsto con Brian Selznick sarà anche uno spettacolo durante il quale verrà presentato anche il suo ultimo capolavoro La Quercia, un volume illustrato che raccoglie alcune poesie inedite di Walt Whitman.


Ampio spazio è dedicato ai più giovani che possono trovare una propria “casa” all’interno di Spazio Ragazzi. Due sono le importanti iniziative che hanno anticipato la manifestazione e che hanno l’obiettivo di avvicinare i giovani alla lettura rendendoli veri e propri protagonisti: il concorso letterario Più libri junior rivolto agli studenti delle scuole secondaria e primaria e Più libri più grandi, appuntamenti con scrittori, illustratori ed editori.

Plpl si conferma per la vivacità e la varietà della sua proposta culturale a tutto tondo. Un’occasione unica di scambio e confronto tra veri appassionati.

MILANO BOOKCITY- Fiera Editoriale

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Dal 13 al 17 novembre il Castello Sforzesco di Milano sarà solo il cuore di una delle rassegne editoriali più attese del 2019. Milano Bookcity, infatti, conferma anche per questa edizione la sua capillarità in tutto il territorio urbano. Proprio perché si tratta di un evento per e in tutta la città le corse in tram tra il Duomo e Gratosoglio (linea 3) diventano occasione per scoprire e raccontare Milano da una prospettiva insolita, presentata dalla compagnia teatrale Atir come una mappa di incontri, amore, separazioni e attese.

Milano Bookcity fin dalla sua prima edizione (ormai otto anni fa) ha visto il coinvolgimento eccezionale dell’intera città. Chiunque ha potuto prendere parte all’organizzazione di eventi, con il risultato che non esistono modi o luoghi privilegiati per partecipare. Ad esempio, tra i tanti appuntamenti in programma, a Malpensa il 15 novembre i passeggeri in attesa ai gate dei voli internazionali potranno partecipare a brevi sedute di reading offerte in italiano, russo, giapponese, cinese, inglese e russo.

Scuole, università, associazioni culturali, librerie, negozi e addirittura supermercati, parchi e case private diventeranno il centro di un’occasione unica per promuovere la cultura del libro in tutte le sue forme.

L’inclusività è infatti il principio a cui questa manifestazione si è sempre ispirata. Un Festival che non accetta limiti geografici, come dimostrato dal tema centrale scelto per quest’anno. Il focus sarà sul continente africano e sulla sua cultura, con ospiti che si preannunciano eccezionali a partire dal dibattito previsto il 17 novembre tra il Nobel Wole Soyinka e l’antropologo Marco Aime.

Un’inclusività che rifiuta anche le restrizioni di età e incoraggia la partecipazione dei giovani grazie all’organizzazione di sezioni interamente dedicate e specifiche: Kids, Young e University. Un impegno che dura tutto l’anno e non solo in occasione di Milano Bookcity. Il 2019 per gli studenti di tutte le età è infatti stato un anno ricco di mostre, seminari, laboratori e progetti appositamente ideati. Iniziative tutte volte a promuovere l’incontro con i libri.

Caratteristica fondamentale della manifestazione è anche la scelta di ospitare l’intera filiera del libro per presentare il proprio lavoro. Saranno quindi presenti piccoli, medi e grandi editori, librai, autori, traduttori e bibliotecari.

Anche grazie a eventi come questo Milano dimostra il proprio volto di città internazionale e si colloca con Londra, Vienna, Parigi e Berlino tra le prime cinque città europee per la qualità della propria offerta culturale.

Quella di Milano Bookcity è una vera e propria festa in cui il libro e la lettura diventano l’occasione per un’esperienza di valore e di crescita per tutti.

SCRITTORINCITTA’- Fiera Editoriale

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Da oltre 20 anni la rassegna di Cuneo rende possibile l’incontro tra gli scrittori e il loro pubblico. Punto focale sarà il Centro Incontri della Provincia, tutt’intorno una costellazione di piccoli e grandi incontri.

Molti gli appuntamenti previsti: convegni, spettacoli, dibattiti e laboratori. Ogni anno un tema diverso: gli oltre 200 eventi di quest’anno sono dedicati al tema della voce in tutte le sue forme. Raccontare, quindi, la parola d’ordine della rassegna, un modo per mettere in contatto narratori e lettori. Non si tratta di “sola” letteratura, Scrittorincittà è una dimensione multisfaccettata che ospita artisti di ogni campo.

E’ in questo senso che trovano spazio voci dal mondo dello sport come l’ex ciclista Damiano Cunego, il giornalista Riccardo Cucchi e l’allenatore Marco Berruto. Ma anche dal mondo della recitazione come Neri Marcorè. Se di voci si parla non può certo mancare la musica, il festival ospiterà alcuni protagonisti della scena italiana come il cantautore Gazzelle.

Per quanto riguarda le voci più prettamente letterarie i visitatori potranno confrontarsi con le voci di (solo per citarne alcuni) Alessia Gazzola, Concita De Gregorio, Simonetta Agnello Hornby e Gianrico Carofiglio.

Al centro anche il concetto di voce come memoria affidato a una lezione dedicata a Primo Levi, autore che ha reso imprescindibile dalla propria produzione letteraria il raccontare.

Molto atteso l’incontro di reading della giornata di venerdì. Qualcosa, interpretato dall’autrice stessa Chiara Gamberale, verrà accompagnato sulla scena dalla voce narrante di Luciana Litizzetto. 

Parola d’ordine è avvicinare quanti più possibile alla lettura ed è per questo che la rassegna non si chiude in un circuito ristretto. In questo senso deve essere interpretata la raccolta dei “libri sospesi” che verranno successivamente donati.

Sempre con l’intento di promuovere la lettura il Festival dedica molti degli appuntamenti ai più giovani. Non solo durante il fine settimana con i suoi laboratori e spettacoli rivolti alla famiglie ma per tutta la durata della rassegna. Come ogni anno, infatti, gli studenti delle scuole elementari e delle secondarie potranno incontrare i propri autori preferiti direttamente a scuola.

Scrittorincittà non vuole essere un evento per addetti ai lavori ma un luogo in cui chiunque possa confrontarsi ed esprimersi. Per sintetizzare il senso di questa manifestazione concludiamo con le parole di Umberto Eco: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni … perché la lettura è una immortalità all’indietro”. A questo servono le voci.

PISA BOOK FESTIVAL- Fiera Editoriale

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Sta per tornare uno dei saloni italiani più importanti del panorama editoriale. La città toscana di Pisa ospiterà dal 7 al 10 novembre il Book Festival. Parteciperanno per presentare le novità dei propri cataloghi più di 160 editori italiani e internazionali. Il successo delle ultime sedici edizioni del festival hanno convinto l’organizzazione ad aggiungere una data in più alla rassegna. Quest’anno, infatti, i giorni dedicati all’editoria indipendente saranno quattro.

La scelta dell’Europa come ospite d’onore di questa edizione dimostra una vocazione sempre più internazionale del Festival. Non più un solo Paese, quindi, come negli anni passati, ma un intero continente. I diciassette autori scelti come rappresentanti guideranno i visitatori in un viaggio tra le letterature dei propri Paesi. Vi segnaliamo in particolare i due appuntamenti letterari dedicati alla Romania e al Portogallo. Per il versante portoghese saranno presenti Almeida Faria, Luis Cardoso e (virtualmente) Valerio Romao. Lucian Braga, invece, sarà portabandiera della letteratura e della cultura romena.

A consolidare questa identità internazionale il gemellaggio con il Boswell Book Festival di Glasgow che dà la possibilità agli autori italiani che prenderanno parte alla prestigiosa rassegna scozzese di fare conoscere la propria produzione anche all’estero,  

Il ricco programma con i suoi oltre 200 eventi, alcuni dei quali anche in lingua inglese, prevede masterclass di scrittura creativa tenute da Sebastiano Mondadori, laboratori di traduzione, convegni di incontro con i grandi ospiti e sedute di reading. Non mancheranno certo nuove rubriche oltre a quelle ormai diventate vere istituzioni del Festival e che ogni anno dalla sua prima edizione hanno contribuito ad arricchire la rassegna. Ci saranno infatti Made in Tuscany i cui dibattiti, dedicati agli scrittori toscani, sono coordinati da Vanni Santoni e  Alla ricerca del Canone perduto curata da Luca Ricci e ideata per gli appassionati di critica letteraria.

PBF si rivolge anche ai lettori più giovani, direttamente coinvolti grazie al progetto #leggereascuola, per gli studenti dei licei, e allo spazio Junior, dedicato alle famiglie con bambini più piccoli. 

La fiera, strutturata in più sezioni per facilitarne la visita, dedica uno spazio appositamente dedicato a ogni diverso ambito di interesse. La passione e l’entusiasmo degli organizzatori hanno contribuito a rendere il Pisa Book Festival un luogo dinamico e privilegiato di scambio e conoscenza.