
Dal 13 al 17 novembre il Castello Sforzesco di Milano sarà solo il cuore di una delle rassegne editoriali più attese del 2019. Milano Bookcity, infatti, conferma anche per questa edizione la sua capillarità in tutto il territorio urbano. Proprio perché si tratta di un evento per e in tutta la città le corse in tram tra il Duomo e Gratosoglio (linea 3) diventano occasione per scoprire e raccontare Milano da una prospettiva insolita, presentata dalla compagnia teatrale Atir come una mappa di incontri, amore, separazioni e attese.
Milano Bookcity fin dalla sua prima edizione (ormai otto anni fa) ha visto il coinvolgimento eccezionale dell’intera città. Chiunque ha potuto prendere parte all’organizzazione di eventi, con il risultato che non esistono modi o luoghi privilegiati per partecipare. Ad esempio, tra i tanti appuntamenti in programma, a Malpensa il 15 novembre i passeggeri in attesa ai gate dei voli internazionali potranno partecipare a brevi sedute di reading offerte in italiano, russo, giapponese, cinese, inglese e russo.
Scuole, università, associazioni culturali, librerie, negozi e addirittura supermercati, parchi e case private diventeranno il centro di un’occasione unica per promuovere la cultura del libro in tutte le sue forme.
L’inclusività è infatti il principio a cui questa manifestazione si è sempre ispirata. Un Festival che non accetta limiti geografici, come dimostrato dal tema centrale scelto per quest’anno. Il focus sarà sul continente africano e sulla sua cultura, con ospiti che si preannunciano eccezionali a partire dal dibattito previsto il 17 novembre tra il Nobel Wole Soyinka e l’antropologo Marco Aime.
Un’inclusività che rifiuta anche le restrizioni di età e incoraggia la partecipazione dei giovani grazie all’organizzazione di sezioni interamente dedicate e specifiche: Kids, Young e University. Un impegno che dura tutto l’anno e non solo in occasione di Milano Bookcity. Il 2019 per gli studenti di tutte le età è infatti stato un anno ricco di mostre, seminari, laboratori e progetti appositamente ideati. Iniziative tutte volte a promuovere l’incontro con i libri.
Caratteristica fondamentale della manifestazione è anche la scelta di ospitare l’intera filiera del libro per presentare il proprio lavoro. Saranno quindi presenti piccoli, medi e grandi editori, librai, autori, traduttori e bibliotecari.
Anche grazie a eventi come questo Milano dimostra il proprio volto di città internazionale e si colloca con Londra, Vienna, Parigi e Berlino tra le prime cinque città europee per la qualità della propria offerta culturale.
Quella di Milano Bookcity è una vera e propria festa in cui il libro e la lettura diventano l’occasione per un’esperienza di valore e di crescita per tutti.
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